CHIRURGIA OCULISTICA ROMA PARIOLI
Dott Antonio Calabrese: specialista in chirurgia oculistica
Glaucoma XEN 45, SLT
Il glaucoma è una sindrome caratterizzata dal progressivo danneggiamento del nervo ottico con conseguente perdita permanente del campo visivo, principalmente determinato da un'elevata pressione oculare. La maggior parte dei casi è gestibile con dei colliri ipotonizzanti, terapie Yag laser o SLT, ma in alcuni casi è possibile eseguire un innovativo intervento, con un impianto Xen45 fino alla classica trabeculectomia con o senza mitomicina (off label). La cosa fondamentale per tale frequente patologia è la diagnosi precoce e il monitoraggio mediante esami di primo e secondo livello (Tonometria, Gonioscopia, Pachimetria, Campo Visivo ed OCT RNFL)
Edema maculare ANGIO OCT
Consiste nella presenza di liquido in una zona nobile della retina, la macula, essenziale per la visone da lontano e vicino. Le cause posso essere molteplici dal diabete, la più frequente patologia vascolare retinica, le trombosi retiniche, le uveiti e quadri infiammatori post chirurgici. L'impiego di inibitori VEGF (AVASTIN, LUCENTIS, EYLEA) o l'utilizzo di steroidi a lento rilascio (OZURDEX, ILUVIEN) rappresentano un presidio per migliorare e talvolta risolvere questo quadro altamente invalidante per il paziente. Il monitoraggio clinico è fondamentale soprattutto mediante l'esame OCT spectral domain della macula e talvolta è utile eseguire l’esame fluorangiografico. L'ultima innovazione che permette uno studio del microcircolo oculare senza contrasto è rappresentato dall’angio OCT che può ridurre il ricorso a mezzi di contrasto.
Degenerazione maculare senile AMD
La degenerazione maculare senile (AMD) è una patologia caratterizzata da un precoce ed accelerato invecchiamento della macula. L’AMD si distingue in una forma secca oltre l’80% dei casi, con danno visivo serio solo in una 10%, e una forma essudativa 15% dei casi che però ha generalmente un decorso più ingravescente. La diagnosi precoce mediante visita oculistica ed OCT (anche ANGIO OCT) è fondamentale nella terapia opportuna e per il monitoraggio. L’impiego degli anti VEGF ormai di comprovata efficacia si sta recentemente abitando a farmaci intravitreali (trial fase 3 OPT-302)
Cheratocono Cross-linking, Intacs
Il glaucoma è una patologia della cornea che porta ad un progressivo assottigliamento della stessa fino a rare ma possibili perforazioni della stessa. L’attento monitoraggio della topografia corneale e degli spessori corneali permette il controllo del cheratocono, generalmente trattato con lenti a contatto specifiche. In caso di peggioramento dell’ecatsia vi è la possibilità di utilizzare un innovativo trattamento il cross-linking o iontoforesi in funzione degli spessori corneali residui. Tuttavia in casi più gravi si può ricorrere all'uso di anelli intrastromali fino alla sostituzione di parti o di tutta la porzione di cornea interessata.
PRK
La cheratectomia fotorefrattiva (PRK) usa il laser eccimeri per modellare la cornea modificando in maniera controllata la sua curvatura. La PRK è efficace e sicura per trattare la miopia di grado lieve o medio, l’ipermetropia e l'astigmatismo. È la procedura di scelta per i pazienti che presentano un ridotto spessore corneale, alcune distrofie corneali, cicatrici corneali. Con la PRK dapprima viene rimosso l’epitelio corneale che è lo strato più superficiale della cornea, poi il laser eccimeri agisce sulla cornea per ablare la parte desiderata di tessuto corrispondente al grado di difetto visivo da correggere. Alla fine viene applicata una lente a contatto morbida protettiva, che verrà tenuta dopo il trattamento per una settimana, il tempo in cui si rigenera completamente l'epitelio corneale. In questo primo periodo il paziente può presentare lieve o moderato dolore e annebbiamento visivo che miglioreranno progressivamente nei giorni a seguire. Nei primi mesi dopo l’intervento è necessario l'uso di colliri per modulare la risposta cicatriziale corneale e sostituti lacrimali per ripristinare una adeguata lubrificazione dell'occhio sino a che le strutture nervose corneali non si ripristino.
FEMTOLASIK
La femtolasik è una nuova procedura LASIK in cui tutte le incisioni corneali sono robotizzate, programmate ed eseguite da laser. Il lembo corneale è creato con il laser femtosecondi poi, sollevato il lembo, si esegue la correzione del difetto visivo con lo stesso laser ad eccimeri impiegato nella PRK. La precisione con il laser femtosecondi è molto elevata ed inoltre è minore il rischio di complicanze chirurgiche possibili con il microcheratomo Il recupero visivo è immediato e non c'è dolore dopo il trattamento laser tuttavia rispetto alla PRK si possono correggere difetti di minore entità. La femtolasik è il trattamento di prima scelta per la correzione dei difetti refrattivi ipermetropici.
